Imprenditore, dirigente d’azienda e politico italiano: scopriamo insieme chi è Alberto Bombassei.
Alberto Bombassei nasce a Vicenza il 5 ottobre 1940. È il figlio di Emilio, il fondatore della Brembo S.p.A, che produce sistemi frenanti. Entra nell’azienda di famiglia nel 1964, come responsabile commerciale. Dodici anni dopo ne diventa direttore generale.
Nel 1984, Alberto assume la carica di amministratore delegato di Brembo, mentre nel 1993 ne viene eletto anche presidente. Bombassei è l’ideatore del parco tecnologico Kilometro Rosso, uno dei più importanti centri di ricerca sito a Stezzano, vicino Bergamo.
Alberto Bombassei ha guidato la rilevazione di Asimco Meilian Braking Systems, produttore cinese di freni a disco con sede vicino Pechino. Nel giugno del 2018, inoltre, ha inaugurato un nuovo stabilimento in Cina, a Nanchino, e in precedenza ha altresì aperto un altro stabilimento in Messico, a Monterrey.
Alberto controlla l’azienda di famiglia con il 53,2%. Al 2016, il suo salario era pari a 5.200.000 Euro.
La società Brembo, esperta in impianti frenanti
La Brembo S.p.A. nasce l’11 gennaio 1961 nei pressi di Bergamo. Inizialmente il nome era OMdS (Officine Meccaniche di Sombreno), di Emilio Bombassei ed Italo Breda. Dopo una decina d’anni, l’azienda viene ribattezzata con l’odierno nome: si tratta di un richiamo all’omonimo fiume e alle due lettere iniziali di Breda Emilio Bombassei. Le esperienze di Emilio nel settore meccanico e metallurgico vengono sviluppate grazie a una serie lavorazioni per clienti sempre più importanti, quali Pirelli e Alfa Romeo.
L’azienda arriva a un punto di svolta nel 1964, quando comincia a produrre i primi dischi freno diretti al mercato del ricambio. Fino a quel momento, questo prodotto era importato dalla Gran Bretagna. In seguito, la Brembo ha iniziato a produrre altri componenti del sistema frenante. Nel 1975, la Ferrari affida all’azienda la fornitura di sistemi frenanti per la vettura di Formula 1: da questo momento, la Brembo comincia ufficialmente a imporsi sul panorama internazionale.
Al momento, la Brembo è presente in 15 Paesi. I freni della società sono dispositivi standard per auto Aston Martin, Porsche, Ferrari, Pagani, Lamborghini e BMW M, oltre che per altri famosi marchi. Inoltre, anche le autovetture da Formula 1, come la Ferrari, e i team di MotoGP di Yamaha, Honda e Ducati utilizzano i sistemi frenanti dell’azienda bergamasca.
Nel 2017, l’azienda ha registrato un fatturato pari a 2,46 miliardi di Euro.
Fonte foto: https://www.facebook.com/Brembo/